Massimiliano Bardi
Colore, sorrisi, musica e un pizzico di “spudorata” follia
Massimiliano Bardi, nasce a Firenze nel 1966.
Dipinge da sempre e compie i suoi studi nella sua città, inebriandosi dell’atmosfera di cultura e di sensibilità che si respira in questo luogo unico al mondo. Attratto sin dall’infanzia dal mondo fumettistico e dal colore acceso, e dal disegno essenziale nelle linee e diretto nei contenuti. Affascinato dalla linea di Osvaldo Cavandoli e dai pupazzetti di Keith Haring inizia una sua personale ricerca e studio che lo porta infine ad elaborare un suo personalissimo linguaggio artistico. Personaggi ritratti con volti senza nessun carattere ma, con un unico ed inconfondibile sorriso. Uomini col farfallino e donne coloratissime, tutti ritratti in un’incredibile, quasi frenetica, allegria. Non il singolo personaggio ma l’atmosfera della composizione è il punto di arrivo della sua pittura. “Guardando una mia opera” dice spesso Bardi “Dovreste sentirne la sua musica e avvertirne l’ambiente”. In numerosi suoi quadri frasi e parole spiegano l’opera e viceversa. Inimitabile la sua citazione “La felicità è …contagiosa!” accostata all’orchestrina Jazz, vero e proprio sunto della sua creatività artistica. La musica è l’altro aspetto predominante nelle opere di Bardi che dipinge sempre cercando di trasferirne ritmo e sensazioni nelle sue opere.Si dedica interamente alla pittura da circa 12 anni e nel corso di questi anni, varie ed importanti sono state le sue collaborazioni pubblicitarie e lavorative. Nel corso del 2018 sarà impegnato in vari eventi artistici internazionali tra i quali realizzerà il manifesto di Umbria Jazz 2018.
Ho sempre pensato che tre sono gli “ingredienti” necessari per essere definiti artisti. Il primo è lo studio; frequentare una scuola o seguire gli insegnamenti di un’artista ti permettono di imparare i fondamentali di un’arte. Il secondo e’ il “talento” e queste nessuno te lo puo’ insegnare. Il terzo ingrediente e’ la “fortuna” necessaria in qualsiasi cosa tu debba fare. Io ho pochissimo del primo, un po’ del secondo e molto del terzo.
Se la salute tiene…continuerò!
Spello – Via Giuseppe Garibaldi, 14